Steel Time

BUILDING / Steel Time / 2012

“Abbiamo voluto che il DNA dell’azienda fosse tangibile già a partire dall’esterno, un DNA che tende all’innovazione e alla ricerca, raccolto in un’architettura che esce dagli schemi per il contesto dove è inserita. / We wanted to show the DNA of the company also from the outside a DNA inclined to innovation and research, through an architecture that would be a mould-breaker in the context where it is inserted.”

Giancarlo Vegni

Steel Time ha una nuova sede. Stessi attori, stessa voglia di fare, stessa immutata passione per una sola materia l’acciaio, da plasmare ancora, attraverso nuovi progetti, nuove sperimentazioni, nuove tecnologie. Nel mezzo di un polo industriale, fitto di fabbriche dal volto indistinto, emerge oggi un’ architettura con l’anima, progettata da Giancarlo Vegni. L’edificio ha una forma irregolare, dove rette di cemento e curve di vetro si incontrano. La parte anteriore, lineare, è una sorta di facciata perimetrale che, a poco più della metà della sua lunghezza si apre a portale, proseguendo, obliqua al fondo, a creare un angolo acuto. Ecco apparire dallo squarcio angolare un’enorme curva a vetrate, che si erge molto più in alto e che accoglie nel suo interno la ricezione, lo show-room, gli uffici. Come una luccicante corona si staglia, quasi nascesse  dall’interno della struttura. La sua sfaccettatura gioca con i riflessi della luce accentuando il contrasto del suo contorno in cemento lasciato al grezzo. Da qui spicca, affogato in esso, il marchio, Steel Time, in acciaio satinato, il materiale che è essenza e simbolo dell’azienda. Il progetto di interior sposta la reception in un angolo. La concepisce come una grande scultura formata da scarti d’acciaio, racchiusi in un parallelepipedo in vetro. Lascia spazio ad una grande curva in cemento che corre parallela a quella esterna di vetro, sorreggendo un’enorme scala anch’essa in acciaio. Il tutto con una struttura dal soffitto altissimo, in continuo collegamento progettuale con l’esterno, che procura un senso di libertà, con la luce che filtra attraverso la curva esterna, raggiungendo ogni postazione di lavoro.

Steel Time has a new base. The same actors, the same enthusiasm, the same undiminished passion for one subject: steel, to mold again, through new projects, new researches, new technologies. In the middle of an industrial site, crowded with featureless factories, a new ‘architecture with soul emerges, designed by Giancarlo Vegni. The building has an irregular shape, where straight lines of cement meet with glass curves. The front part, linear, is a kind of perimeter facade that, at slightly more than half of its length opens in a portal ,continuing oblique to the bottom, to create an acute angle. Here appears from the angle gash a huge glass curve, that rises much higher and  accommodates within it the reception, the showroom and the offices. It stands out like a glittering crown almost as if born from the inside of the structure.
Its facet plays with the light reflections accentuating the contrast of the outline concrete left unfinished. From here, drowned in it, the Steel Time logo stands out, made in glossed steel, the material that is the essence and symbol of the firm. The interior design, moves the reception in a corner. It conceives it as a large sculpture made from scrap steel, enclosed in a rectangular glass. It leaves room for a big concrete curve that runs parallel to the outer one in glass, holding huge stairs also in steel.
The whole structure has a high ceiling,  linked continuously to the exterior design, which gives a sense of freedom, thanks to the light filtering through the outer curve, reaching each workstation.